martedì 30 ottobre 2007
Long weekends!
una chat per volarvia?
venerdì 26 ottobre 2007
Volete andare in Patagonia?
martedì 23 ottobre 2007
alla fine del mondo...in Patagonia
è il senso della scoperta che manca, della sensazione di essere arrivata lontano, dell'arrivare in un luogo perchè lo si è fortemente voluto...avere immagini nella mente frutto solo di letture e avere sete di catturare con gli occhi paesaggi e persone per capire che tutto è diverso da come lo si era immaginato...su internet vedo ogni giorno luoghi lontanissimi, incrocio gli sguardi di gente che non incontrerò mai. nella quiete del mio studio viaggio e osservo ogni angolo del mondo. è una cosa virtuale, certo, e se avrò la fortuna di recarmi un giorno in alcuni paesi in cui desidero andare mi arricchirò di esperienze indimenticabili però mancherà questo senso della scoperta: nella mia mente avrò già immagini ben definite prima ancora di partire...
nonostante io abbia manifestato questo senso di disillusione non vorrei essere fraintesa. Qualsiasi viaggio, che sia a due ore da casa propria o a due giorni di voli, vale la pena di essere fatto.
Basta non lasciarsi trasportare dalla massa, organizzandosi un viaggio da soli, prenotando un mezzo di trasporto indispensabile e niente altro, evitando le catene alberghiere convenzionali...
certo che quando poi arrivi in un luogo che pensi "lontano da tutto"e ti scontri con un gruppo Alpitour di 50 persone che si chiedono perchè in quel posto non ci sia un negozio di souvenir...ebbene, un poco della magia del viaggio si rompe.
forse, anzi sicuramente non ho poi viaggiato molto e non sono mai stata in quei luoghi che non rientrano nei cataloghi di chi viaggia in comitiva...
qualsiasi viaggio val la pena di essere vissuto, nonostante questi momenti di cinismo e disillusione, e le immagini che ho pubblicato qui per me ne sono la prova...
lunedì 22 ottobre 2007
ah, il giro del mondo!
Chi non ci ha mai pensato?
"Cosa ti porti dietro se sai di non tornare più?" E' il titolo di un libro che mi hanno recentemente regalato. L'autore è uno psicologo, Roberto Di Marco. Il libro è... inquietante. Non c'entra nulla con l'idea post adolescenziale del desiderio del viaggio, con la sindrome di chi non vuole decidersi a crescere e sogna il giro del mondo! Questi narrati nel libro sono racconti di gente che è scappata da tutto e da tutti, per motivi più o meno leciti, e ha cambiato vita...eccome se l'han cambiata, anche se poi alla fine alcuni son pure riusciti a ricreare, dall'altra parte del mondo, in realtà fatte di miseria, microcosmi del tutto simili alle realtà in cui vivevano...per la serie: puoi fuggire dove vuoi ma non riuscirai mai a fuggire da te stesso! In breve: la lettura non mi ha soddisfatto: nel senso che mi son resa conto che il mio desiderio di andar via è qualcosa di molto più scontato e superficiale: chiamalo viaggio, scoperta, vacanza (odio questo termine) o come vuoi. E' pur sempre un percorso che, per quanto lungo, alla fine ti porta a casa!
domenica 21 ottobre 2007
un giorno alle terme
giornata di...purificazione...dopo i bagordi a tevola in un agriturismo la sera precedente!
sabato 20 ottobre 2007
l'ansia...del weekend!
anche il camper è rimasto a dormire...
domattina andremo alle terme di Vinadio: bagni caldi in piscina circondati dai colori dell'autunno!
un buon libro da leggere e musica da ascoltare tra un bagno e l'altro ed ecco una giornata di totale relax! ogni tanto ci vuole...
Info terme di Vinadio (CN) : con 15 euro si può rimanere tutto il giorno all'interno del complesso e usufruire di due piscine, una scoperta e una al chiuso (ampia vetrata per vedere fuori), sauna (non delle più accoglienti) e zona relax.
Racconterò poi se rispetto allo scorso anno ci sono state migliorie.
venerdì 19 ottobre 2007
l'ansia...del weekend!
perchè tutto si carica di aspettative esagerate...vedere amici che in settimana non riesci a incontrare, fare gite in montagna, un salto al mare a trovare la famiglia, andar via due giorni con il camperino e altro...solo l'imbarazzo della scelta, ma anche l'ansia di pensare "avrò scelto ciò che mi diverte/rilassa/ricarica/entusiasma di più? ciò che mi farà iniziare poi la settimana alla grande? è ovvio che poi se uno ha questi pensieri non si rilassa affatto...
E' ovvio anche che sto esagerando un pochino nel raccontare, altrimenti sarei solo una paranoica stressata!
Alla fine di tutto questo scrivere, cosa farò dunque questo weekend in cui pare arriverà una gran ondata di freddo? Io premo per l'andare via domattina col camper ma il marito stavolta non sembra d'accordo...
martedì 16 ottobre 2007
inizio
lunedì 15 ottobre 2007
inizio...
Avrei in mente diverse cose e non so da cosa partire per scrivere...
"vieni via di qui, niente più ti lega a questi luoghi, neanche questi fiori azzurri..."
come saranno questi fiori azzurri della canzone di P.Conte?
...è la canzone che mi è venuta in mente mentre digitavo il titolo del blog.
...è la canzone che certe mattine mi viene in mente quando guido per andare a scuola e penso alla giornata che mi attende con i miei alunni...premetto che insegno volentieri! non che debba giustificarmi con qualcuno, non so se mai persona leggerà quanto scrivo, ma è così, io insegno volentieri, come anche adoro la mia casa, le persone che mi sono vicine e di cui non potrei mai fare a meno, però...l'idea di volar via mi affascina, mi sembra una via di fuga...non ho intenzione di volar via, ma mi fa piacere pensare che se volessi potrei farlo.
Rileggendo, mi sembrano tanto gli appunti di una persona sconclusionata, che non sa ciò che vuole, ma non voglio cambiare quanto ho scritto, in fondo ho sempre avuto un senso di autocompiacimento nel pensare di avere idee originali. In realtà poi la mia vita è perfettamente identica a quella di tanti altri.
Mi viene in mente quel film in cui Woody Allen dice a Diane Keaton di aver sempre sofferto di iperattività immaginativa...ecco, credo di credo di poter rientrare in quel caso!
volarvia? da cosa? per dove? perchè?
adoro andar via perchè so che tornerò.
una volta sarei andata via per provare a vivere in luoghi lontani, oggi andrei via, ma non più sola.
da poco abbiamo un camper a furgoncino, che bello, i weekend saremo liberi come il vento, l'estate gireremo senza sosta...(o così mi piace immaginare!)
io fuggo anche in cucina, quando sono impegnata in una ricetta mi sento librata lontano, cucinare è una liberazione da tante altre cose più noiose...avessi tempo passerei giornate a cucinare.
questa è stata la mia confusa introduzione, il resto verrà in seguito, vedrò che piega prenderà questo blog!
what will be, will be!